Sabato 21 settembre una quarantina di residenti e i partner del progetto Palombellissima! Il mio quartiere superlativo si sono ritrovati presso Anconabox Self Storage e da lì sono partiti alla (ri)scoperta del quartiere Palombella di Ancona.

Si è avviato così il progetto Palombellissima!, che mira a conoscere e far conoscere un quartiere che ricorda la “scatola nera” della città – perché è qui che sono impressi i ricordi dei principali fatti storici che l’hanno caratterizzata ed è qui che si ritrova il suo DNA più autentico, costituito da valori quali senso di comunità, umiltà, tolleranza e antifascismo.
“In questo quartiere si faceva da mangiare e si divideva, ci si conosceva tutti. Eravamo la comunità della Palombella”
Paola P., residente storica del quartiere
Cosa significa essere una comunità, oggi?
Quali dispositivi, spontanei o indotti, aiutano le persone che vivono in un luogo a percepirsi e farsi comunità?
Come ci hanno raccontato i residenti durante la passeggiata, fino agli anni ’80 del secolo scorso alla Palombella si andava a scuola, si lavorava, ci si ritrovava. C’erano la chiesa, la farmacia, il campetto, il forno coi maritozzi e le pizze di formaggio, le feste e le gare sportive.
Poi con il tempo il quartiere ha cambiato volto. La frana, certo, ma anche interventi infrastrutturali pesanti, il piccolo commercio che chiude, i giovani che si trasferiscono altrove e, insomma, “oggi non è più com’era”.
Grazie alla passeggiata abbiamo però constatato quanto, nonostante tutto, il desiderio di comunità sia ancora lì, in chi è rimasto. Anche perché intanto, negli anni, sono arrivati residenti nuovi – spesso famiglie giovani provenienti da paesi lontani, portatrici di bisogni che il quartiere stava dimenticando – e allora magari la comunità si può ricostruire – certo, mancano punti di incontro e di ritrovo, ma “basterebbe poco“.

Basta poco, quando il cuore di un quartiere batte forte.
E quello della Palombella batte ancora fortissimo!
Le attività del progetto Palombellissima! proseguono con il laboratorio
UNA MAPPA PER PALOMBELLA:
tutti i palombellari di ieri e di oggi sono invitati a partecipare!